Beautiful Hair: ottobre 2010

25 ottobre 2010

Red haired

Non pensiate che sia caduto in una depressione post-mortem (?) ma è nata pochi giorni fa un'altra nipotina e quindi mi sono precipitato a vederla. Muore qualcosa e nasce qualcos'altro da un'altra parte. E' la vita.



Va beh. Parliamo di alcune attrici rosse very original. Sono rare ma quando ti capitano sotto gli occhi non puoi non notarle. La più nota e famosa di quelle contemporanee  è Isla Fisher: bella, frizzante, un sorriso malizioso e una chioma raggiante e magnifica che spero perduri ancora a lungo (se continua a girare filmettini mediocri credo che non ci siano pericoli).



L'altra attrice, già fattasi notare nella prima stagione della serie tv Nip/Tuck è Kate Mara: viso timido e imbronciato come di chi ha qualche scheletro nell'armadio. Le forbici del parrucchiere sono già arrivate alla sua chioma, ma è ancora sufficientemente lunga e poderosa da lasciarmi senza fiato.



La terza e ultima è la figlia di un'altra celeberrima attrice, tutta rossa naturale, Sissy Spacek. Sto parlando di Schuyler Fisk, che oltre a recitare si diletta pure a cantare (un'altra ancora dopo Zooey Deschanel). Non perdetela nella graziosa commedia Orange County perché sfoggia una chioma liscissima, luccicante e assolutamente perfetta. Purtroppo sul web non ci sono molte foto... anzi. Credo che, visti i trascorsi da capellona della madre, non sia la tipa che darà retta a certi parrucchieri in vena di forbici facili facili, (cosa che al contrario è successo guardando le nuove foto di Mary Elizabeth Winstead. Via frangia, via tutto per un bob che non le sta neppure bene... che orrore).



Bene, pronunciatevi a dirmi chi preferite delle tre. Ciao.




isla-fisher-100407isla-fisher-100408Kate Mara 01Kate Mara 02SchuylerFish01SchuylerFish02























































































































































































12 ottobre 2010

Un piccolo sospiro sospeso nel vuoto


Ludovico Einaudi: The snow prelude n.2





E che ci puoi fa', Andrea. Tu le donne proprio non le capisci. Non prendertela male, ma non si sentono sicure con te. Al massimo ti cercano per amicizia o ti piazzano nel limbo dei "sei un bravo ragazzo", anche se hai superato gli anta. Nel peggiore dei casi incontrerai donne così superficiali che dopo due chicchere e una breve occhiata incominceranno a raccontarti la tua vita, finché stufo di tanto inutile blaterare le chiederai a bruciapelo se rammentano il tuo nome, e dopo un breve e silente imbarazzo, ti alzerai dal tavolo e te ne andrai, lasciandola sola a pagare il conto al pub. A casa ti fai una doccia, ti guardi allo specchio e ti dici "ammazza, che schifezza di uomo", anche se in cuor tuo sai bene di non esserlo. La notte non dormi e il letto matrimoniale resta vuoto mentre sogni a occhi aperti quella famiglia cui agognavi di crearti e che si è sfumata come una mela marcia. E si, proprio non le capisci le donne. Ti sorridono, ammiccano, ti prendono sotto braccio e tu subito sulla difensiva a domandarti "ma questa che cazzo vuole"?  Ti cercano per scambiare due chicchere e dopo un paio di battute hai già finito di essere interessante e se ne vanno. Perché non sotterrare quei vecchi tradimenti che ti hanno distrutto, e non cerchi semplicemente di avere nuovamente fiducia nel prossimo, ancora una volta? Ti ricordi quando eri sempre il primo a stringere la mano ad una donna ed a divertirti come un pazzo? Cosa è successo? Perché non ridi più? Sai bene che non esiste, che è una balla che si raccontano ai bambini, che un giorno si incontrerà l'anima gemella e che bisogna avere fede. Sai bene che se non si incontrano nuove persone se non si cercano e che queste non compaiono di punto in bianco sulla soglia di casa tua e come nei peggiori film sentimentali, ne nasce un perfetto amore. La realtà è diversa, a volte bella, a volte meschina e atroce. A volte ti sembra che questo o quello ti ostacolino, ma se non riacquisterai fiducia in te stesso nei confronti delle donne, tu le allontanerai involontariamente e loro sentiranno questo tuo dolore e loro sognano ancora un eroico cavaliere che le sappia salvare da ogni situazione e pericolo. Vogliono un uomo tenebroso, misterioso e che le sappia soddisfare anche nei piccoli gesti. Si, lo so! Se però nessuna ti concede una chance, come potrai mai fare a dimostrare quanto vali? Sei una persona piena di coraggio e dal grande cuore ma a volte questo non basta. A volte bisogna anche osare e lasciarsi andare. Come hai fatto, molti anni fa a conquistarla? Perché non dissotterrare quella magia? E non dirmi che eri giovane e idiota. Il tuo cuore sta cedendo il passo ad un frutto rinsecchito. Quando vedrai una donna che ti sorride, cerca il suo sguardo, valle vicino e in un elegante silenzio, invitale da bere. Saprà ricompensarti con quella fiducia che ora non sai più cosa sia. Ed ora, caro Andrea, è tempo di sdraiarsi sul letto e di chiudere gli occhi, ritornando a sognare le stelle, come solo tu sei capace di fare... e che si una buona notte. Domani sarà un altro giorno.



3 ottobre 2010

Ciò che corre per Milano



Sono solito molto restio a fotografare le chiome delle ragazze dalla strada, ma visto che già lo stavo facendo per lavoro in pieno centro a Milano, dopo avere visto alcune chiome, mi sono detto:


"eh caspita, se non scatto mi schiaffeggio da solo".



Per chi è di Milano, di chiome del genere ne vedrà di continuo, e non solo durante la settimana della moda. La spinta commerciale ad avere capelli sempre perfetti e belli, iniziata negli anni settanta, sta generando veri e propri capolavori. Non sarebbe male che dopo la bella moda ad onda della Fawcett ritornata di moda alcuni anni fa, anche il bellissimo chignon di fine ottocento potesse essere rivalutato.




Comunque sia, sono delle belle chiome, vero? A voi la parola.
 

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                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          IMG_5003_blog