Si, lo so! Sono sparito. Ma diciamoci la verità. Dopo un po' di tempo ho voluto prendermi un lungo stop per pensare a cose ben più importanti che ad un blog di intrattenimento.
La situazione finanziaria è devastata da una serie di circostanze (leggi TASSE) che mi stanno letteralmente uccidendo. È probabile che non le pagherò più, perché se pago loro io non mangio, non posso pagarmi le bollette e fare le normali cose necessarie per sopravvivere. Questo è uno stato soppressivo, di una tale gravità, che andare via dall'Italia è l'unico male minore.
La situazione sentimentale è la stessa di sempre: statica e vuota come una scatola di fagioli appena mangiati. Non ho una donna e non ne vedo neppure all'orizzonte. Ho amici così inutili che non conoscono nessuna da farmi conoscere o così imbecilli da presentarmi come "quello strano", con risultati prevedibili. Ma a volte ci metto pure io del mio con scelte che sembrano prese pari pari dal barista Boe dei Simpson = da coglione.
La situazione lavorativa va di pari passo con quella finanziaria. Il lavoro procede male, a volte a rilento, e non si vedono spiragli di una via d'uscita (tranne per chi fa politica, ovvio!). È come per il mio scooter: cade a pezzi ma non ho i mezzi per sostituirla.
La situazione emotiva non è peggiorata ma resto incatenato a dei chiché che non riesco a smuovere dalle persone: antipatico, noioso, scontroso, irritante, solitario, ritardato mentale, faccia da maniaco sessuale, eccetera. Con le ovvie conseguenze del caso (e tu valle a spiegare che si stanno sbagliando, che se volessero conoscermi meglio scoprirebbero che sono sociale, divertente, generoso, tranquillo o giocherellone). Ma le persone amano dare credito all'oroscopo o alla nuova app. dell'i-phone sulle percentuali di riuscita negli appuntamenti. Ma sono io quello svitato, certo!
La situazione "sfiga". È complessa! Esistono le leggi di Murphy? Bene, sono ridicole, perché ho coniato delle leggi di vita reale che hanno a che fare con me e gli esempi sarebbero tantissimi. Murphy mi fa un baffo, ma per quanto ci provi, ogni tentativo di risollevarmi mi ricade addosso moltiplicato per quanto è lo sforzo richiesto a lottare. Più lotto e maggiore sarà la caduta. Confermato da molteplici persone.
A molte persone non piace sentire un uomo frignare o auto compatirsi, è plausibile e comprensibile. Ma per evitare problemi e mal comprensioni, non frigno né mi compatisco. Sono estremamente coerente con i fatti che mi riguardano e tale differenza, permettetemi, è abissale.
Non sono io che sono incompreso, ma è questo mondo che ha dei seri problemi.