Beautiful Hair: giugno 2012

28 giugno 2012

Don Won't Stop Bugging Me!!

Vi posto questo video perché simpaticissimo e divertente, nella speranza di far ingoiare l'ennesimo boccone amaro ai maledetti tedeschi. FORZA ITALIAAAAAAAA!


20 giugno 2012

Lock of Love



Poiché sono molto stanco e mi sono preso un'ora di pausa prima di ricominciare a preparare i lavori per la tesi al master di fotografia che si terrà fra stasera e domani, mi sono preso la briga di leggermi un paio di articoli sulla verità che si cela dietro Locks of Love. Come qualcuno ben saprà, questa è una organizzazione che spacciandosi per no-profit, convince molte persone, ovviamente se sono donne è meglio, a donare i propri capelli per creare delle parrucche ai bambini malati e più bisognosi. Ma perché ho scritto che si spaccia per organizzazione caritatevole? Grazie a Fabio, ho accresciuto la consapevolezza che si tratti di una gravissima truffa nei confronti delle persone che a fin di bene decidono di tagliarsi i capelli, e i molti casi arrivando a radersi la testa, per fare della carità. Il bellissimo articolo del New York Times ne spiega realmente il contenuto truffaldino. Il gesto deprecabile del far sentire in colpa una ragazza solo perché ha dei capelli lunghissimi mentre ci sono persone malate che li hanno persi stride terribilmente con questa realtà che, presa direttamente da Locks of Love dice testualmente: "Lock of love è un'organizzazione no-profit, che fornisce posticci ai bambini economicamente svantaggiati di 18 anni e più giovani che soffrono a lungo termine di perdita di capelli.  Abbiamo la necessità di aiutare questi bambini utilizzando i capelli donati per creare la più alta protesi di capelli di alta qualità. La maggior parte dei bambini aiutati da Locks of Love hanno perso i capelli a causa di una condizione medica chiamata alopecia areata, che non ha causa conosciuta o cute. Le parrucche che forniamo hanno lo scopo di aiutare a ripristinare l'autostima e la fiducia, consentendo loro di affrontare il mondo e i loro coetanei." Attenti... avete letto bene? I capelli tagliati NON vanno per aiutare i bambini malati di cancro o leucemia ma per chi soffre di alopecia. Stiamo parlando di una percentuale incredibilmente bassa. Molte donne sono rimaste sconvolte dall'apprendere poi che i propri capelli di fatto, vengono gettati via o più semplicemente rivenduti alle case di cosmetica per farne extension o parrucche da vendere a peso d'oro. Altro fatto di inaudita gravità: LoL riceve aiuti finanziari e offerte in denaro. Alcuni di questi soldi vengono usati per sovvenzionare la ricerca, altri per sovvenzionare se stessi. Alla faccia che è no-profit. Negli ultimi anni LoL ha ricavato una quantità abnorme di soldi. Stiamo parlando di cifre importanti e nonostante ciò, si permettono di far pagare queste parrucche alle famiglie che ne hanno bisogno (anche se precisano che il costo è comparato alle reali esigenze economiche della famiglia). Ma se si spaccia per società caritatevole, cari miei, dovreste donarle gratis le parrucche. Se anche un giocatore di football americano, che si tagliò i capelli convinto di fare del bene, poi si è pentito di tale scelta, allora la frittata è fatta. I fatti sono evidenti: NON DONATE I VOSTRI CAPELLI per questa o altre associazioni simili. Molto meglio, se volete fare del bene, tagliateveli per conto vostro, vendeteli su ebay e date il ricavato direttamente a quelle aziende mediche che si occupano della ricerca sul cancro. A questo punto, chi si rade la testa lo farà anche a fin di bene, con le migliori intenzioni, ma non serve a niente. I vostri capelli finiranno nella pattumiera o rivenduti a peso d'oro. 

2 giugno 2012

Caspiterina

Non ho fatto in tempo a creare un nuovo post che sono costretto a crearne uno nuovo di zecca per via di uno spot tutto italiano che farà impazzire i cortisti e i rapatisti, ma farà altresì impazzire dal dolore i lunghisti, sul tema, secondo me intelligente, che quando si è colpiti da una malattia così grave come il cancro, l'importante non è come come si appare esternamente ma che la vera bellezza ripone dentro di noi. Se negli states questo sintomo di solidarietà è già ampiamente diffusa, da noi stenta a crearsi per via di una cultura che si basa molto sull'estetica e sull'apparenza (più degli americani).
E' però vero di non essermi mai trovato d'accordo su questa politica del donare i propri capelli per farne parrucche per i bambini o le persone malate. Esempio: per fotografare dei prodotti per capelli, con il cliente ci siamo accordati per una tipologia di foto con i prodotti avvolti dai capelli. Per farlo sono andato in giro per alcuni negozi cinesi di Milano e per una spesa inferiore ai 40 euro mi sono comprato due parrucche che sembravano capelli autentici, sia nel tatto che nella struttura del capello. A questo punto mi sono chiesto: vale ancora la pena radersi la capoccia per donare i propri capelli? Queste sono belle iniziative. Mi piacciono. Perché sono fatte col cuore. Ma con i mezzi attuali, le reputo decisamente esagerate.
Ovviamente a voi la parola e commentate.


1 giugno 2012

RELAX

Ho un momento di relax. Non starò a dirvi tutti i casini e il lavoro che ho da fare ma fino al 21 giungo sarò letteralmente ko. Dopo la consegna dei lavori, potrò finalmente rilassarmi in santa pace e probabilmente per un mese abbondante mi darò alla pazza vita e a lunghe notti di dolce non far nulla. Nel frattempo, abbiate pazienza e godetevi questa nuova serie di foto "antiche" (per me molto significative) per tutti i gusti, dal lungo al rasato.

LONG HAIR





HAIRCUT