Stanotte ho fatto un bel sogno. Uno di quelli che mi rendono la giornata felice e ne avevo bisogno dopo giornate passate a starnutire e piangere per il raffredore (e quando sto male non sono un gran bel vedere).
Nel sogno mi alzo dal letto. Fa caldo e mi dirigo verso il bagno. Non appena sono difronte allo specchio mi ritrovo un'altra persona. Cioè, sono sempre me stesso ma con una piccola differenza. Sono pieno di capelli. Una capigliatura lunga e rigogliosa, nera e con la permanente (ma come ho fatto?). Mi guardo stupito. Mi avvicino allo specchio e alzo i capelli che mi coprono la fronte e osservo l'attaccatura dei capelli come se fosse tutto normale. "Sembra tutto a posto" penso. Mi chino per lavarmi la faccia ma i capelli mi cadono sul davanti e non riesco a lavarmi senza che i capelli mi rendano il compito difficile. Cerco di spostarmeli di lato e già ragiono su come legarmeli per il giorno successivo. Appena terminato di lavarmi, mi domando come abbia fatto a farmeli crescere in una notte. Muovo la testa e lascio che i capelli accarezzino la schiena. Mi piace. E' una bella sensazione. Mi avvicino alla finestra del bagno e scorgo con sorpresa un grosso paese di campagna medioevale (moltoooo medioevale, diaciamo una comunità cinta da basse difese in legno nei primi del 700). Case sparse. Grosse costruzioni che forse sono antiche chiese. Ma avverto qualcosa di strano. Sento sopra la mia testa l'aria condizionata. Come faccio a sentire il traffico e ad osservare dalla finestra la vita di 1300 anni fa? C'è qualcosa di strano. Mi allontano dalla finestra. Riavvicinandomi allo specchio mi accorgo che la fronte è troppo spaziosa. Prendo i capelli per le mani e alzo l'intera capigliatura, comprendendo solo dopo di avere una parrucca. "Ah, ecco. Mi sembrava strano. Solo ieri mi ero rasato i capelli." mi dico. Mi rivedo nuovamente come sono. Rasato e con i capelli in mano. Mi rigiro verso lo specchio e rivedo l'aria grigia di Milano. Il sogno è finito. La speranza di poter sentire i capelli lunghi fra le mani è caduta come un castello di carte. A quel punto, il sogno continua ma non mi interessa più. Voglio solo riappropriarmi di quella bella sensazione.
Strano sogno. Non trovate? La realtà è che sono un po' geloso. Avevo capelli molto lunghi che ora sono chiusi in un cassetto e forse questo sogno vuol dire quanto piacere nutrissi per i miei capelli. Pazienza. Ho avuto di ché godere per 10 anni.
A questo punto, vi posto la foto di Fabio. Un ragazzo che mi ha spedito una foto dei suoi capelli lunghi. Che altro dire... lasciateli crescere che alle donne piacciono gli uomini capelloni (è un simbolo di fertilità), ma non troppo. Sigh! Sono un po' geloso. Forse, invece di lavorare al teletrasporto dovrò darmi da fare per scoprire la formula per far ricrescere i capelli a tutti coloro che li hanno persi. Giusto?