Oggi mi dedicherò ad un post molto diverso e che nulla ha a che vedere con capelli e affini. Si, perché voglio rendervi partecipe della mia esperienza nel magico mondo della doppia fatturazione di servizi.
Ma partiamo dal principio. In principio fu la luce e questa luce si chiamava fastweb. Così, una volta giunto nella mia nuova magione otto anni fa e rapito dalla loro velocità tanto sbandierata, mi schiero dalla loro parte e aderisco al suo esercito facendo un trasloco di nome dalla vecchia utenza che nel frattempo aveva deciso di andarsene al mio.
Ben presto vedo che la velocità non è quella pattuita ma perché la connessione era ancora con la adsl. Certo, nella precedente casa era tutt'altra cosa, ma va bene così. Non mi lamento. Poi però il lavoro cambia e la mia passione per la fotografia si trasforma velocemente in lavoro vero e proprio. Dapprima si fornivano i servizi grazie al cd/dvd rom, poi si è passato alla chiavetta usb ed ora avviene tutto nel clouds, via mail o tramite piattaforme come Dropbox o Wetransfer. È a questo punto che sono incominciati i problemi. Sì, perché la mia connessione adsl si dimostrava lenta, lentissima per le esigenze di lavoro. Solo per spedire 300mb di foto ad un cliente potevo metterci dalle tre alle quattro ore di upload. Una catastrofe in termini di tempo, non in reputazione. Ma visto che la velocità è tutto, se poi pago un servizio uguale a chi usufruisce della fibra ottica anche se non la possiede, un pochino i maroni iniziano a girarmi. Le mie telefonate e la richiesta di installarmi la fibra ottica risultarono inutili perché mi dissero queste testuali parole "a noi risulta anti economico venirle ad inserire la fibra ottica solo al suo appartamento." Punto.
Che poi la mia via fosse una delle poche a non usufruirne su tutta la Milano cablata poco importa. Che poi affacciandomi dalla finestra della cucina abbia come spettacolo (ad appena 50 metri in linea d'aria) l'edificio dei server fastweb è paradossale.
Nel frattempo, nel febbraio del 2015 decido di accettare il contratto Sky & Fastweb. Avere Sky è una figata. Tutto molto bello, tutto molto perfetto ma dopo un anno capisco che restare con Sky è inutile, ma sono stupido e in quanto facente parte dell'esercito degli stupidi scelgo di restare un'altro anno con Sky usufruendo di un pacchetto servizi ad un costo irrisorio che si rivelerà una truffa (così imparo ad accettare proposte commerciali per telefono).
Nell'estate del 2016 faccio un ultimo tentativo con fastweb però le picche sembrano integrarsi nel mio dna attraverso la cornetta del telefono. A questo punto scelgo di passare ad un'altra utenza e dopo varie ricerche trasloco alla Tim. A giugno presento i documenti. A luglio me lo accettano ed agosto il tecnico mi installa la fibra ottica. Eureka! Dal 15 agosto sono ufficialmente con la Tim. Poiché sono stupido ma non fino a questo punto, il giorno dopo vado in banca ed elimino l'accredito diretto con fastweb. C'è lo fatta!
No, un attimo, se scrivo sta pappardella qualcosa deve essere andata storta e non siete in errore.
Vedete, l'utenza è stata cambiata. Sono passato da fastweb alla tim, ma quei furbacchioni di fastweb mi hanno distaccato solo la linea voce lasciandomi attiva internet. Risultato? Richieste ancora oggi pretese per pagamenti insoliti. Addirittura con minacce mica tanto velate. Ovviamente, dopo varie segnalazioni si accorgono di essere in errore. Si scusano. Mi rimborsano per un pagamento non dovuto e mi promettono che sarà risolto tutto entro natale. In effetti il modem di fastweb smette di inviare segnali, ma attenzione, non perché mi hanno finalmente staccato la linea, ma perché sono in sospeso per pagamenti non saldati. Follia totale. Oggi infatti ricevo una telefonata dell'ufficio accrediti. Vogliono che saldi dei pagamenti vecchi. E giù a spiegargli che non sono più un loro cliente. Di pomeriggio vado ad una sede fisica di fastweb a Milano e gli parlo della mia situazione. Capiscono e mi danno ragione. Si, va bene, tutto molto bello ma ora basta darmi ragione perché mi sento un cretino con il leccalecca in bocca pur di farmi stare quieto per un po' di tempo. Ci sono dei limiti che non vanno superati. Non solo, io vorrei fino alla fine naturale del contratto continuare a pagare Sky, ma finché non si risolve la situazione con fastweb, non posso fare pagamenti separati e quindi per Sky risulto moroso, quando ho più volte dato la mia disponibilità a pagare. In pratica è il cane che si morde la coda.
Siamo a gennaio 2017 (che non è partita benissimo) e sono ancora a lottare con imbecilli discendenti dall'anello mancante evolutivo. Beh, ragazzi, non so bene come finirà, ma ne avevo già parlato con l'avvocato della Codacons di questa faccenda. Ora è il tempo di passare dalle parole ai fatti e non per mia cagione.
Il tic tac del mio orologio a molla inizia a scattare. Sono paziente, ma fino a un certo punto. Penso lentamente come mangio, perché voglio capire, farmi un'idea delle cose. ha i suoi pregi come i suoi difetti ma... ma fra poco quell'orologio farà tang, bing, zlock ed alla fine esploderà. Ma tranquilli, non andrò in giro con un cartello al collo a denunciarli con un campanellino al collo. No! Mi siederò su una sedia, giocherò per un'oretta a World of Warships e poi sereno e tranquillo andrò dall'avvocato. Giusto così, per sfogarmi.
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