Beautiful Hair: gennaio 2007

31 gennaio 2007

La gente ha smesso di parlare!

Non fraintendete, ma sono stato proprio un pirla… ma che dico un pirla… peggio! Sono stato un ingenuo ad aprirmi ed a parlare apertamente a certa gente che NON vuol sentire perché giudica ancor prima di aprire bocca. È tanto triste quando si incontrano certe persone che non si avrebbe più voglia di parlare con altri! Certo, il trattamento è stato inappropriato ed infantile ma le giustifico perché chissà quanti imbecilli hanno incontrato. Lo sbaglio resta di fare tutto un’erba un fascio. È un errore di presunzione e di arroganza. Eppure le (mie) intenzioni originali erano buone! Parlare, conoscersi per il semplice gusto di farlo, di argomentare su argomenti affini o della vita. Ma ahimé, viviamo nell’era della De Filippi, dove la parola è stata sostituita ad un uso più semplice del grido e dello schiamazzo per fare colpo. Per mostrarsi vincenti e forti  (ma che dimostra tutto il contrario!). Mi fanno tenerezza… ma forse, troppi imbecilli in una volta sola generano sfiducia e intolleranza e quindi, si... Sono anch'io, per colpa di alcuni, un imbecille.







Una persona saggia disse che “la comunicazione è l’unico solvente universale ai problemi.” Ecco, forse se tutti noi potessimo ritornare a parlare come sappiamo di poter fare, le cose andrebbero sicuramente meglio. Il resto dipende unicamente da noi!



p.s.: E' con tristezza che annuncio che da qualche settimana il sito "the long hair site", uno dei più vecchi siti al mondo dedicato ai capelli lunghi ha chiuso.

28 gennaio 2007

Infelice caduta

Ieri pomeriggio lo combinata proprio grossa! Mentre mi allenavo facendo Parkour con amici, un'infelice presa mi ha fatto cadere malamente. Conseguenze: polso destro gonfio come un palloncino e dolore raccapricciante! Per fortuna, le lastre in ospedale non hanno evidenziato nessuna frattura, ma il colpo c'è stato e pure violento. Seconda conseguenza: ho il polso ingessato. E' vero... sto scrivendo usando anche la mano destra... ma xché è l'unico modo valido per ricominciare subito a rimettere in moto il corpo... dolori a parte! Sono così incazzato che vorrei rapare la bella ukraina delle foto postate quà sotto. Fatemi gli auguri!

25 gennaio 2007

La bella Ludmila

Io non so voi. Ma io di questa bellezza mi sono perdutamente innamorato. Sarà per i capelli, ma questa ukraina ha un viso ed un corpo straordinario. E la cosa incredibile sta nel fatto che è in cerca di marito. Se sia vero, non lo so, ma ho beccato lei come tante altre ukraine dal sito www.angelika.net.


Ecco, una donna dai capelli così belli, MAI  e poi MAI oserei rovinarglieli con ridicoli tagli... al massimo con una rasata totale. ahahahahahahahaha


Dio mio quanto è bella! Mi sono proprio innamorato. Quasi quasi le scrivo di volerla sposare!!!




21 gennaio 2007

Leggere per credere

Dal Corriere della Sera del 19 gennaio 2007



Crescono le agressioni per tagliare ciocche da vendere ai parrucchieri

In Brasile cresce il business dei capelli rubati

La moda delle "extension" ha sviluppato i furti a colpi di forbice. L'ultimo caso su un autobus a Rio de Janeiro




ROMA - I capelli vanno a ruba. Che siano cinesi, indiani, brasiliani o peruviani, sono la linfa vitale della dilagante moda della "extension". E se c'è chi li ottiene da un rituale sacro come quello che avviene nel tempio di Tirupati, nello stato indiano dell'Andhra Pradesh, c'è anche chi è disposto a rubarli. È quello che è accade da un po' di tempo in Brasile. L'ultimo caso è stato registrato mercoledì scorso a Rio de Janeiro, dove una ragazza 22enne, Mirna Marchetti, è stata rapinata della sua borsa, del suo cellulare e della sua chioma. L'episodio è avvenuto a bordo di un autobus di linea. Due uomini si sono seduti dietro di lei quando all'improvviso ha sentito che le tiravano i capelli. Inutile l'intervento di un suo amico che non ha potuto evitare che le venissero tagliati. Nera e liscia, la chioma della ragazza arrivava fino alla vita e la polizia sospetta che sia stata venduta a qualche parrucchiere.




BOTTINO - Un bel bottino, se si pensa che i saloni di bellezza di Rio possono guadagnare fino a 250 dollari per una extension di qualità. Un nuovo tipo di crimine dunque, che si spiega in parte con l'enorme guadagno che porta il commercio di capelli in un'epoca in cui l'aspetto estetico è predominante. Anche l'Italia non è immune da questa ossesione, e la tecnica delle extension, che consente di avere una capigliatura lunga e folta senza aspettare i tempi della natura, è sempre più comune.




I PIU' AMBITI SONO QUELLI INDIANI - Nel nostro Paese i capelli che vanno per la maggiore sono quelli indiani. «Sono i migliori, hanno una struttura molto simile a quelli occidentali, sono resistenti e soprattutto mai trattati» spiega Tomas Gold, responsabile della sede italiana della Great Lengths International, azienda specializzata del settore. «Noi ci riforniamo esclusivamente dai templi indiani - aggiunge - offrire i propri capelli agli dèi è una vecchia tradizione indù, è un rito che serve a purificare il destino negativo e a propiziarsi la sorte. Ogni giorno circa 700 barbieri tagliano a migliaia di pellegrini circa una tonnellata di capelli, ma se prima questi venivano buttati o bruciati, ora sono una fonte di sostentamento per il tempio e non solo. I soldi ricavati dalla vendita che avviene esclusivamente tramite delle aste, vengono infatti spesi per pagare gli addetti, ma anche per costruire strade, scuole, ospedali e orfanotrofi».

19 gennaio 2007

Diciamo la verità...

La mia perplessità sul ruolo dei parrucchieri non ha a che vedere con critiche sulla loro professionalità. Ma bensì sulla domanda: un parrucchiere può essere un hairlover? La risposta che mi sono dato è un NO secco. Il lavoro di parrucchiere si svolge prevalentemente su signore su' con l'età e su donne che al massimo vogliono eliminare le doppie punte. Chi se li taglia, passando dal lungo al corto, sono generalmente molto giovani ed il parrucchiere non può che provare sollievo per questa trasformazione perché si insinua il suo lato artistico. Ma sono e restano asettici. Prendono per mano la cliente. L'aiutano a scegliere. La portano al lavello. I capelli vengono insaponati e lavati per bene e poi sono portate su banali sedie da cui si consuma l'intero lavoro.


Ecco... c'è qualcosa che manca. Ma che piacere (sessuale) ci potrà mai essere nel tagliare un centimetro di capelli alla volta e per di più bagnati? No! Il vero intenditore è quello che prende forbici in mano, grosse e robuste ciocche di capelli e li taglia di netto come un salame. La sensazione è diversa. Il divertimento è notevolmente differente. Ti restano in mano decine di centimetri di una vita. Che puoi decidere di restituire, conservare o donare (come fanno in mezzo mondo tranne in Italia!). Persino nei giochi a premi, la vittima, se vuole continuare a giocare per vincere accetta il taglio dei capelli. E sono tagli drastici. Radicali. Come al solito, noi dobbiamo fare gli artisti del c....o!


L’eccitazione (ma non abbiamo paura di dirla com’è veramente!) sessuale ed emozionale salgono a mille quando prendi in mano l’intera chioma di una donna. Il cuore pompa che sembra impazzito. Ti piace il suo odore. Ti piace il suo colore. Meglio ancora se sono legati a coda di cavallo od in una tenera treccia. L’effetto si amplifica. E poi ti sale il vermetto. Il desiderio di farlo. E perché no?! Se lei lo desidera e se è d’accordo, altro che parrucchiere. Forbici o rasoio in mano e via. Tutto via no però! Già, perché le pelate pelate francamente non mi piacciono.


Una donna dovrebbe provare ad affondare sulla cute le lame delle forbici o di un rasoio. La paura, il proibito… è questo che rende unico essere un hairlover. Sia che si ami il lungo o meno.


E questa, scusate se è poco, è pura magia!

18 gennaio 2007

Ben ritrovati al 2007

Ciao a tutti e ben ritrovati in questo nuovo anno. E se qualcuno ancora non lo sapesse, siamo entrati nel 2007. Strano però. Pensavo ad una civiltà stile Terminator o Star Trek, con navi spaziali attaccate ai moli e dozzine di specie di altri mondi a passeggio all'ombra del Colosseo. Ed invece, ancora con gli stessi problemi di sempre.


Io d'altro canto, ho appena finito di cambiare casa e dopo una settimana di follia, sono riuscito finalmente a sistemare le mie cose, con conseguenze tutt'altro che piacevoli (pollice della mano destra e polliccione del piede sinistro distrutti da chili e fatica di troppi!). La cosa + bella è l'aver tolto dallo scatolone la mia collezzione di code di cavallo e di capelli autentici per lasciargli respirare un po' d'aria .  E già, mi manca il tocco della mano su una bella chioma lunga e forte, annusarne la fragranza per poi accostargli le forbici come a rapirne quel sentimento di follia.


Va bene amare i capelli lunghi ma tagliarli, a ciocche grosse come un rozzo barbiere di campagna, eh si, se ne avessi l'opportunità, non esiterei mai a farlo. E dubito che anche un lunghista convinto non accarezzerebbe mai quest'idea!