Rapunzel

Or bene, ho abbandonato le lande desolate e mooolto assolate della Sardegna per rientrare nella grigia e fredda Milano. Vorrei dire un "che palle", ma la verità è che mi diverto al lavoro e quindi sono ben felice di ritornare a sudare, incazzarmi, stressarmi, annoiarmi. 

Ok, e questa è fatta.

Ora, in molti hanno parlato della protagonista femminile del nuovo film d'animazione Disney "Raperonzolo". Beh, del resto, come non si potrebbe. Quale donna non vorrebbe avere una chioma così bella e magica come la sua. Ma non è di questo che mi cingo a parlarvi. Voglio farvi un piccolo resoconto storico sulle fiabe, sia dei fratelli Grimm che di altri e del ruolo della chioma nei vari personaggi femminili. I capelli sciolti, hanno sempre assunto il ruolo di ribellione o di libertà. Sono anche un metodo per attirare a sé i vari principi azzurri che corrono in soccorso della donzella. Ma lo sapete che proprio tutte, ma tutte le donne delle fiabe hanno i capelli lunghi? E lo sapevate che per la maggior parte delle volte sono biondi? Qualcuna mi dirà: "ehi, aspetta. Biancaneve ha i capelli corti e neri." Noooooooooooo!!! E' inesatto. Il cartone della Disney ha voluta trasformarla in una casalinga degli anni quaranta. E' stata una trasposizione per vendere il prodotto più facilmente al pubblico adulto, alla donna di quel periodo. Ma se andate a leggervi la favola originale, Biancaneve HA i capelli lunghi. In ogni libro antico dove si disegnavano alcune scene delle favole, Biancaneve ha sempre i capelli lunghi e, in alcuni casi, pure biondi. Poi, se dobbiamo soffermarci a parlare del perché siano pure biondi, ma la risposta è banale e voi la sapete. Perché è un simbolo di purezza. E infatti le cattive sono castane o more. Le streghe cattive, le perfide sorellastre di Cenerentola eccetera. Il nero è sinonimo di perfidia, il biondo di purezza, 

Un'altro fatto molto curioso è dato dall'acconciatura: Raperonzolo li ha sempre sciolti, e solo quando inizia a impegnarsi per un amore, i capelli ribelli vengono raccolti per poi essere tagliati come suggello dell'amore appena nato (anche se non voluto). Il capello lungo diventa quindi sinonimo del miele che cattura l'ape. Cenerentola: non se li taglia, è vero, ma prima era sempre spettinata e quando va al gran gala', è ben acconciata. Ora, non conosco alla perfezione altre favole meno famose, ma i capelli lunghi sono un elemento essenziale, che esprime la totale libertà d'animo e la bellezza dell'eroina, e quando la favola finisce col "e vissero felici e contenti", i capelli lunghi vengono raccolti perché sia a tutti chiaro che il loro ruolo di luce per le falene è terminato. I giochi sono fatti e ora, di essi, non c'è più alcun bisogno.